La “Charta della sicurezza”

Ogni anno in Svizzera si verificano circa 250.000 incidenti sul lavoro.

La “Charta della sicurezza” costituisce un patto collettivo e volontario tra le entità coinvolte per elevare i livelli di sicurezza e benessere negli ambienti lavorativi.

Infortunio lavorativo o extra-lavorativo?

In ambito lavorativo e personale, la protezione contro gli infortuni si manifesta attraverso due specifiche assicurazioni: quella per infortuni avvenuti in contesto professionale e quella per eventi occorsi al di fuori dell’ambiente lavorativo.
È essenziale per datori di lavoro e lavoratori comprendere le responsabilità ed i diritti relativi a queste coperture assicurative.

Proteggi i tuoi piedi con la giusta calzatura!

La scelta accurata dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) è essenziale per garantire la sicurezza sul posto di lavoro, specialmente per quanto riguarda la protezione dei piedi, una parte del corpo spesso esposta a vari rischi. Con l’ampia varietà di scarpe di sicurezza disponibili sul mercato, selezionare il DPI più adatto può sembrare un compito arduo. Questo articolo mira a fornire una panoramica dettagliata delle diverse tipologie di calzature progettate per affrontare specifici rischi lavorativi, offrendo una guida preziosa nella selezione del giusto equipaggiamento di protezione.

Lavori in Spazi Confinati: Un Approccio Integrato alla Sicurezza

Gli spazi confinati sono ambienti con accessi limitati o ristretti, non progettati per essere occupati continuativamente dagli esseri umani. Questi spazi presentano specifiche caratteristiche che possono includere una ventilazione inadeguata e/o un’atmosfera che potrebbe accumulare contaminanti tossici, asfissianti, infiammabili, o sovrappressione. Esempi comuni di spazi confinati includono serbatoi, silos, pozzi, tunnel, condotte, fognature, cisterne e vani ascensore. A causa delle potenziali condizioni pericolose, l’ingresso e il lavoro in questi ambienti richiedono protocolli di sicurezza rigorosi, attrezzature specializzate e formazione specifica per prevenire infortuni o decessi.

Lavorare in Solitudine: Sfide e Rischi

Nel contesto lavorativo contemporaneo, una realtà sempre più diffusa è quella del “lavoratore solitario”, ovvero una persona che svolge la propria attività professionale in isolamento, senza la presenza fisica di colleghi o supervisori. Questa condizione di lavoro da soli può essere determinata da vari fattori, inclusi gli orari flessibili, la natura del lavoro o la localizzazione geografica. Se da un lato lavorare in autonomia offre vantaggi quali flessibilità e concentrazione, dall’altro solleva preoccupazioni legate al benessere fisico e psichico del lavoratore.

Amianto: come proteggere i propri dipendenti

L’amianto rappresenta un rischio significativo non solo nei luoghi di lavoro interni ma anche in contesti esterni, come nel caso dei lavori sui tetti. L’uso storico dell’amianto in materiali da costruzione come tegole, lastre ondulate e isolamenti rende i lavori di ristrutturazione, manutenzione o demolizione di tetti contenenti amianto particolarmente pericolosi. Questi lavori espongono i lavoratori al rischio di inalare fibre di amianto, con gravi conseguenze per la salute.

Rischio Chimico: La Silenziosa Minaccia delle Sostanze CMR

Non solo nell’industria chimica, ma anche in settori meno ovvi come la lavorazione meccanica o la pulizia, le sostanze CMR sono presenti e pongono rischi significativi. Queste sostanze si annidano nei processi quotidiani, esponendo i lavoratori a pericoli a lungo termine.

L’Importanza della Procedura LOTO: Salvaguardare Vite sul Lavoro

Le procedure LOTO (LockOut / TagOut), con la fondamentale aggiunta del TryOut servono a proteggere i lavoratori dagli avvii inaspettati di macchinari durante le operazioni di manutenzione, pulizia o normale funzionamento.

Nell’ambito della sicurezza sul lavoro, la prevenzione degli infortuni legati all’avvio non previsto delle attrezzature rappresenta una priorità assoluta. Molte lesioni ed infortuni gravi – a volte letali – in ambito lavorativo sono provocati da una sottovalutazione delle energie residue, in particolare alla mancanza di strategie efficaci per la loro corretta gestione.

Il Fit Test: Valutare l’Efficacia dei Dispositivi di Protezione delle Vie Respiratorie

In un’era in cui la sicurezza sul lavoro assume un’importanza sempre più centrale, soprattutto in ambienti ad alto rischio come quelli industriali, sanitari e di ricerca, la valutazione dell’efficacia dei dispositivi di protezione individuale (DPI) diventa fondamentale. Tra questi, i dispositivi di protezione delle vie respiratorie occupano una posizione di rilievo, data la loro importanza nel prevenire l’inalazione di sostanze nocive. Il fit test emerge, in questo contesto, come uno strumento essenziale per garantire l’adeguatezza e l’efficacia di tali dispositivi.

Grande Novità per i Giovani Lavoratori!

La recente adozione da parte del Consiglio Federale della modifica dell’ordinanza 5, concernente la legge sul lavoro (OLL 5), segna un passo significativo nella regolamentazione del lavoro dei giovani. Questa modifica, che entrerà in vigore il 1° aprile 2024, introduce delle condizioni specifiche sotto le quali i giovani di età superiore ai 15 anni possono essere impiegati in lavori precedentemente considerati pericolosi. Questa evoluzione della normativa riflette un equilibrio tra la protezione dei giovani lavoratori e la possibilità di offrire loro esperienze lavorative formative sicure, anche in settori che presentano potenziali rischi.

Hit enter to search or ESC to close